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Xplore Sustainability North America 2024: approfondimenti chiave in un momento critico per l'ESG della supply chain

L’evento Xplore Sustainability North America è tornato a Chicago con due giorni intensi di discussioni, aggiornamenti, formazione e networking sulla sostenibilità della supply chain. Mentre le aziende continuano a navigare in un panorama impegnativo di pressioni operative, nuove normative e richieste più ampie da parte degli stakeholder, l’evento ha creato spazio per conversazioni essenziali.  

Giunto alla sua terza edizione, Xplore Sustainability North America è stato un potente promemoria del valore di riunire la nostra comunità Sedex di persona. Con oltre 100 partecipanti di tutti i settori ed esperti, la crescita dell’evento rispecchia la crescente domanda di conoscenza, networking e guida contestualizzata sulla sostenibilità della supply chain.  

Gli eventi di persona di Sedex offrono uno spazio essenziale per conversazioni sincere sul complesso mondo delle richieste, delle sfide e delle opportunità di sostenibilità della supply chain. Le discussioni e le intuizioni di Chicago di quest’anno hanno riconfermato che non esistono soluzioni miracolose, non esistono aziende perfette e che molti settori continuano ad affrontare sfide simili.  

Sentirsi a proprio agio nell’esaminare questi problemi e condividere apertamente le preoccupazioni è rinfrescante, rassicurante e fondamentale per la nostra comunità. Riunendosi per discussioni sincere, i nostri partecipanti traggono ispirazione e forza dai loro colleghi in materia di sostenibilità aziendale e approvvigionamento. 
 

Cosa abbiamo ascoltato a Xplore: temi chiave nelle discussioni 

Evidente necessità di sostegno in materia di legislazione, in un contesto di complessità e incertezza 

Un tema ricorrente nei commenti e nelle conversazioni è stato l’urgente bisogno di supporto da parte delle aziende per navigare nel complesso panorama della legislazione e della conformità in materia di sostenibilità . Le scadenze previste dalle prossime leggi, come la CSRD e la CSDDD dell’UE, incombono nella pianificazione aziendale, mentre le aziende continuano a lottare con i requisiti di leggi attive come l’UFLPA degli Stati Uniti e il nuovo Modern Slavery Act del Canada.  

In un panorama frenetico e incertezze sull’applicazione delle leggi future, i responsabili degli acquisti e i professionisti della sostenibilità cercano maggiori indicazioni su come si presenta la conformità nella pratica e su come lavorare in modo efficace su più leggi con risorse limitate.  

Abbiamo anche espresso preoccupazione per il fatto che, con i team che devono distogliere maggiore attenzione dalla comprensione dei requisiti legali e dalla produzione di report, ciò rischia di sottrarre risorse ad altre attività legate alla sostenibilità.  
 

 
Aumentare la consapevolezza dei rischi per i diritti umani nelle supply chain nazionali 

Con l’aumento della copertura mediatica e del controllo sulle industrie fornitrici, le aziende statunitensi stanno diventando più consapevoli dei rischi per i diritti umani all’interno delle loro supply chain nazionali. Spinti dall’aumento della legislazione globale e dalle richieste dei clienti, c’è un marcato senso di urgenza nell’identificare e affrontare questi rischi.

Le ultime versioni dei prodotti Sedex e la roadmap futura 

La nostra community ha beneficiato di sessioni di approfondimento sulle ultime versioni dei prodotti Sedex: l’Environment SAQ, il Service Provider SAQ e la metodologia di audit SMETA 7.0 . Con gli aggiornamenti sostanziali di SMETA 7.0, abbiamo discusso del suo potenziale per guidare le conversazioni critiche tra le aziende acquirenti e fornitori su come collaborare per affrontare argomenti complessi come i salari di sussistenza e le commissioni di assunzione.  

La nostra community è sempre desiderosa di sapere cosa accadrà in arrivo da Sedex. I partecipanti a Xplore Sustainability hanno potuto vedere in anteprima le nostre aree di interesse per il 2025, con l’opportunità di interrogare ulteriormente i principali dirigenti di Sedex su questi piani.

Sfide nella gestione dei dati e dei requisiti di reporting 

Affrontare i requisiti di rendicontazione di diverse leggi e altre esigenze legate alla sostenibilità, come i quadri ESG per gli investitori, rimane una sfida significativa per le aziende. I partecipanti hanno condiviso le preoccupazioni relative alla disponibilità di risorse sufficienti, al lavoro efficiente su diversi obiettivi, alla raccolta di informazioni accurate dai livelli inferiori delle loro supply chain e alla gestione di grandi volumi di questi dati per trarre informazioni utili.  

L’importanza di un coinvolgimento significativo dei fornitori 

C’è un crescente riconoscimento del fatto che un impegno profondo e costante con i fornitori è la chiave per promuovere un approvvigionamento responsabile e progredire nelle prestazioni ESG. Le aziende non possono raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità, né rispettare le leggi incentrate sulla supply chain come la CSDDD dell’UE, senza il supporto dei fornitori.  

Coltivare relazioni solide, concordare obiettivi condivisi e identificare iniziative con risultati vantaggiosi per tutti sono tutti elementi fondamentali, sia per raggiungere obiettivi a breve termine, come la conformità legislativa, sia per promuovere progressi positivi verso gli obiettivi ambientali e sociali. Ciò riflette alcuni dei cambiamenti nella metodologia SMETA 7.0, come l’introduzione del risultato “Azione collaborativa richiesta”.  

Il valore della comunità e della collaborazione 

I professionisti del procurement, i responsabili del sourcing e gli esperti di sostenibilità della nostra Community sono sempre desiderosi di fare rete, scambiare le migliori pratiche e discutere insieme le questioni ESG sistemiche della supply chain.

I membri di Sedex, tra cui l’azienda dolciaria Ferrara, l’azienda di attivazione del mercato HH Global e il fornitore di ingredienti Kalsec , hanno condiviso gli insegnamenti tratti dai loro percorsi ESG, tra cui un esempio pratico sul coinvolgimento dei fornitori.  

I nostri partecipanti hanno raccolto spunti pratici dall’ONG Impactt sulle azioni collaborative per affrontare il problema del lavoro minorile e dalla società di consulenza gestionale EY su come affrontare il “colpo di frusta” ESG a cui i propri stakeholder interni, come la dirigenza, sono probabilmente esposti.

Laila Petrie di Consultancy 2050 ha offerto il suo punto di vista sulle ultime innovazioni per la valutazione delle emissioni Scope 3, compresi i certificati di energia rinnovabile e i contributi di carbonio. L’ONG Stronger Together ha condiviso approfondimenti e raccomandazioni su come affrontare il lavoro forzato e le spese di reclutamento nelle supply chain.

Ogni sessione si è conclusa con il tempo per le domande a cielo aperto, consentendo al nostro gruppo altamente coinvolto di porre le proprie domande direttamente ai nostri esperti ospiti.

Xplore Sustainability North America 2024 ha fornito una piattaforma cruciale per discussioni significative, condivisione delle conoscenze e networking. L’evento ha evidenziato l’importanza della collaborazione, del miglioramento continuo e della necessità di solidi sistemi di supporto per affrontare le complessità della sostenibilità della supply chain.

Guardando al futuro, le intuizioni e le connessioni create in occasione di eventi di persona come questo continueranno a guidare il progresso e l’innovazione nello spazio della sostenibilità della supply chain. Non vediamo l’ora di vedere l’impatto di queste discussioni e la continua crescita della comunità Sedex.

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