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Sostenibilità nella supply chain del retail: azioni concrete

La consapevolezza dei consumatori sull'impatto ambientale, economico e sociale dei prodotti e delle aziende è diventata sempre più importante. Questa guida esplora come i retailer possono intraprendere azioni significative per migliorare la sostenibilità nelle loro catene di approvvigionamento.

L'impronta di carbonio del settore retail

Il settore della vendita al dettaglio svolge un ruolo cruciale sia nell'economia globale che nell'ecosistema ambientale. Con le vendite mondiali che si prevede supereranno i 37,9 trilioni di dollari entro il 2030, comprendere l'impatto ambientale del settore è essenziale.

La vendita al dettaglio rappresenta circa il 25% delle emissioni globali di gas serra, con la stragrande maggioranza proveniente dalla catena di approvvigionamento.

Dove si verificano le emissioni

  • Il 98% dell'impronta di carbonio del retail deriva dalla catena del valore estesa (Scope 3)
  • Solo il 2% delle emissioni è controllato direttamente dai rivenditori (Scope 1 e 2)

Scomponendo ulteriormente questo concetto:

  • 65% da prodotti e servizi acquistati dai rivenditori
  • 20% dalle operazioni di negozio e dai veicoli aziendali
  • 10% da elettricità e riscaldamento del negozio
  • 4% dalla spedizione dei prodotti
  • 1% dallo smaltimento del prodotto a fine vita

Il panorama normativo per la sostenibilità è in evoluzione, con direttive come la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) che impongono il monitoraggio e la rendicontazione completi degli impatti ambientali.

Vale la pena notare che le date di attuazione della CSRD e della direttiva sul dovere di diligenza delle imprese (CSDDD) sono state posticipate e non si applicano più a tutte le aziende inizialmente proposte. Sebbene le normative siano soggette a revisione e ritardi, l'importanza e il valore della gestione e della rendicontazione della sostenibilità rimangono fondamentali. Indipendentemente dal cambiamento delle tempistiche, le aspettative dei consumatori e degli investitori continuano a guidare la necessità di solide pratiche di sostenibilità.

I rischi di non conformità includono multe normative, impatto reputazionale, perdita di quote di mercato e mancato soddisfacimento delle aspettative degli stakeholder. Normative come la CSRD e la responsabilità estesa del produttore (EPR) sono particolarmente importanti per i rivenditori a causa della loro ampia portata che copre i rifiuti di imballaggio, i tessuti e i rifiuti alimentari.

Perché la sostenibilità è importante per il retail

Con 1,8 miliardi di persone che entreranno a far parte della classe dei consumatori globali entro il 2025, le aspettative dei consumatori in materia di sostenibilità continuano ad aumentare.

Una ricerca di Gartner ha rilevato che le metriche di sostenibilità nei piani di investimento saranno una pratica standard per i CFO entro il 2026, con il 30% del finanziamento totale dei mercati dei capitali di debito diretto a iniziative ESG.

I dati di McKinsey & Company dimostrano ulteriormente la probabilità che i consumatori richiedano ai marchi una sostenibilità ancora maggiore, ponendo l'accento sulla produzione eco-compatibile, sull'uso di energia rinnovabile e sulle catene di approvvigionamento a ciclo chiuso.

La trasparenza nell'approvvigionamento, nella produzione e nelle pratiche aziendali è diventata un'aspettativa di base, con i marchi che dimostrano pratiche etiche premiate con la fiducia e la preferenza dei consumatori.

Passaggi pratici per i rivenditori

1. Attuare una due diligence approfondita

La due diligence ambientale aiuta a identificare, gestire e mitigare gli impatti associati al settore della vendita al dettaglio. La piattaforma Sedex consente ai rivenditori di:

  • Interagire sistematicamente con i fornitori
  • Integrare processi strutturati di due diligence
  • Raccogli dati per identificare gli impatti e i rischi organizzativi
  • Informa le decisioni sulla definizione degli obiettivi
  • Monitorare le prestazioni
  • Valutare i rischi
  • Mitigare gli impatti ambientali

2. Condurre valutazioni del ciclo di vita

Le valutazioni del ciclo di vita valutano l'impatto ambientale in ogni fase dell'esistenza di un prodotto, fornendo dati essenziali per il processo decisionale. Questo approccio pratico aiuta i retailer a comprendere appieno la loro impronta ambientale al di là delle loro operazioni dirette.

Rischio ambientale

L'ambiente non ha alcuna etichettatura autonoma del carbonio, a parte gli elementi chiave che esistono per l'analisi dei dati e la definizione degli obiettivi, come l'ambito. Le metriche aiutano attivamente a stabilire gli obiettivi. Sedex supporta la raccolta dei dati tramite ESGeo per informare la definizione degli obiettivi e il monitoraggio delle prestazioni.

I vantaggi della valutazione del ciclo di vita includono:

  • Identificare le aree di miglioramento ad alto impatto
  • Riduzione del rischio di greenwashing attraverso la verifica delle dichiarazioni di sostenibilità
  • Consentire decisioni di approvvigionamento responsabili
  • Migliorare il coinvolgimento dei consumatori
  • Ottimizzare la logistica e la distribuzione
  • Migliorare la gestione del fine vita

3. Collaborare con i fornitori

C'è una generale mancanza di maturità ESG nelle catene di approvvigionamento, che è uno dei motivi principali per cui più di 300 aziende sono state escluse dall'iniziativa Science Based Targets (SBTi).

Una collaborazione efficace include:

  • Stabilire aspettative chiare quando si interagisce con i fornitori, offrendo esempi tangibili e realistici di ciò che ci si aspetta
  • Fornire il supporto e le risorse necessarie
  • Costruire relazioni migliori che creano supply chain solide e resilienti
  • Abbattere i silos tra le diverse entità

È sempre meglio concentrarsi sul primo punto, essere chiari sulle tue aspettative e sul motivo per cui è importante che si impegnino con te.

4. Concentrati sull'approvvigionamento etico e sul packaging ecologico

Con la domanda di imballaggi in plastica riciclata post-consumo che dovrebbe triplicare entro il 2030 (mentre l'offerta potrebbe solo raddoppiare), secondo l'analisi di McKinsey, i rivenditori devono dare priorità agli imballaggi sostenibili.

Le normative sulla responsabilità estesa del produttore e il regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio hanno introdotto obiettivi obbligatori di contenuto riciclato:

  • 2030: 10-35% (a seconda del tipo di materiale)
  • 2040: 25–65%

Per creare una strategia di imballaggio più sostenibile:

  • Valuta e ottimizza il tuo portafoglio completo di imballaggi
  • Integrare i principi di sostenibilità nei processi di progettazione
  • Stabilire nuove partnership per la catena del valore
  • Sviluppa capacità interne

5. Abbracciare i principi dell'economia circolare

Oltre al riciclaggio, i rivenditori dovrebbero esplorare:

  • Implementazione di programmi di recupero dei prodotti
  • Sviluppare una produzione a rifiuti zero
  • Progettazione di prodotti per lo smontaggio e il riciclaggio
  • Investire in ricerca e sviluppo per materiali ecologici
  • Ridurre la dipendenza dalla plastica tradizionale

I vantaggi dell'adozione dell'economia circolare includono il risparmio sui costi, la soddisfazione della domanda dei consumatori e i benefici ambientali.

6. Ridurre il consumo di carburante

Il trasporto di merci rappresenta un notevole impatto ambientale. Ottimizzando la logistica e il trasporto, i rivenditori possono:

  • Riduzione dei costi operativi grazie a un routing più efficiente
  • Riduci le emissioni di carbonio implementando flotte di consegna elettriche o ibride
  • Migliora la soddisfazione dei clienti con tempi di consegna più affidabili
  • Soddisfare i requisiti normativi per la riduzione delle emissioni
  • Migliorare la reputazione del marchio attraverso impegni di sostenibilità visibili

Gli approcci pratici includono:

  • Elettrificazione della logistica
  • Educazione dei conducenti per l'efficienza
  • Pianificare in anticipo il trasporto per ridurre gli sprechi
  • Ottimizzazione dei percorsi e delle modalità di consegna

7. Stabilisci obiettivi ambiziosi e raggiungibili

Una volta compresi gli impatti, stabilisci obiettivi che siano:

  • Focalizzato sulle aree prioritarie
  • Specifico e misurabile
  • Verificabile e trasparente
  • Regolarmente segnalato contro
  • Allineato con la tua strategia aziendale complessiva

Gli obiettivi sono vitali: forniscono responsabilità e un percorso chiaro per il progresso, dimostrando al contempo il tuo impegno nei confronti degli stakeholder.

8. Gestisci i tuoi impatti attraverso la trasparenza

I rivenditori devono essere trasparenti sulla loro catena di approvvigionamento per mantenere la fiducia degli stakeholder. Ciò significa:

Trasparenza
  • Relazioni pubbliche periodiche sui progressi compiuti
  • Riconoscere le sfide insieme ai successi
  • Dimostrare l'impegno per il miglioramento continuo
  • Dare la certezza che si stanno prendendo sul serio gli impegni

I vantaggi aziendali della sostenibilità

Le iniziative sostenibili offrono un valore aziendale tangibile:

  • Miglioramento della reputazione del marchio: Secondo Nielsen, l'81% dei consumatori globali è fermamente convinto che le aziende debbano contribuire a migliorare l'ambiente
  • Miglioramento della fedeltà e della fiducia dei clienti: una ricerca di Accenture mostra che il 62% dei consumatori vuole che le aziende prendano posizione sulla sostenibilità
  • Maggiore efficienza operativa: le aziende con solide pratiche di sostenibilità hanno profitti operativi superiori fino al 60% rispetto ai loro concorrenti
  • Riduzione del rischio regolatorio: Le misure proattive di sostenibilità aiutano a evitare costosi problemi di conformità
  • Vantaggio competitivo sul mercato: Harvard Business Review riporta che le aziende con solidi programmi di sostenibilità superano finanziariamente i loro pari

Che si tratti di ridurre al minimo gli sprechi, ripensare le relazioni con i fornitori o reinventare i modelli di business, la creazione di una supply chain sostenibile distingue i retailer dalla concorrenza.

Sedex offre strumenti completi per aiutare i rivenditori a mappare, identificare, valutare e mitigare i rischi sociali e ambientali lungo tutta la loro catena di approvvigionamento, consentendo alle aziende di soddisfare le crescenti aspettative di consumatori, investitori e autorità di regolamentazione.

Hai bisogno di supporto per raggiungere i tuoi obiettivi di sostenibilità? Contatta Sedex oggi stesso per scoprire come la nostra piattaforma può aiutarti a superare le sfide della creazione di una supply chain al dettaglio più sostenibile.

Risorse aggiuntive: