Perché la valutazione dei fornitori di servizi è essenziale per la due diligence sui diritti umani
L’enfasi sulla sostenibilità aziendale e sulla due diligence sui diritti umani non è mai stata così forte. Con l’aumento delle normative obbligatorie e la crescente consapevolezza dei consumatori, le aziende sono più che mai sotto pressione per garantire pratiche etiche lungo le loro catene di approvvigionamento. Tuttavia si tratta di un’area che spesso rientra nella valutazione del rischio dei fornitori di servizi.
Sedex si impegna ad aiutare le aziende a navigare nelle complessità dell’etica della catena di approvvigionamento. Ecco perché quest’anno stiamo rilasciando un nuovo questionario di autovalutazione (SAQ), su misura per i fornitori di servizi. Quindi, perché la valutazione di questi fornitori è così cruciale?

Informazioni sui fornitori di servizi
I fornitori di servizi, a differenza dei fornitori di beni, offrono servizi immateriali piuttosto che prodotti fisici. Questi possono variare dalla pulizia e sicurezza, al trasporto di merci o al reclutamento di lavoratori. Nonostante il loro ruolo critico nelle operazioni aziendali, la valutazione delle pratiche etiche dei fornitori di servizi è stata storicamente trascurata da molti programmi di commercio etico delle aziende, che tendevano a concentrarsi sui fornitori di beni per la rivendita e l’estrazione di materie prime.
Soddisfare le aspettative delle normative
Il panorama della sostenibilità aziendale e della due diligence sui diritti umani si sta evolvendo rapidamente. Normative come la direttiva UE sul dovere di diligenza in materia di sostenibilità delle imprese (CSDDD) impongono solidi sistemi per la gestione dei diritti umani e dei rischi ambientali lungo tutta la catena del valore. Ciò include i fornitori di servizi, come indicato esplicitamente nella direttiva.
Identificazione dei rischi
Molti settori dei fornitori di servizi, come i trasporti, la sicurezza, le pulizie, la ristorazione, l’edilizia, la gestione dei rifiuti e la fornitura di manodopera, non sono solo vitali per le operazioni aziendali, ma presentano anche rischi intrinseci. Questi settori spesso comportano lavori poco qualificati e ad alta intensità di manodopera, complessi accordi di subappalto e una dipendenza dai lavoratori migranti. I lavoratori di questi settori sono vulnerabili a varie forme di sfruttamento, tra cui il lavoro forzato, l’orario di lavoro eccessivo, le violazioni salariali e i rischi per la salute e la sicurezza. Valutando i fornitori di servizi, le aziende possono scoprire questi rischi, adottare misure proattive per mitigarli e mantenere il loro impegno per pratiche etiche della catena di approvvigionamento.
Il ruolo del SAQ
Il nostro nuovo SAQ, sviluppato in linea con il quadro di audit SMETA di Sedex – a sua volta sostenuto dal Codice di base ETI, dalla legge locale e dalle convenzioni ILO – copre aree chiave come gli standard di lavoro, la salute e la sicurezza, l’etica aziendale e l’ambiente. Inoltre, include una sezione sulle comunità locali, i diritti umani e le questioni relative alla catena di approvvigionamento, affrontando argomenti importanti che vanno oltre l’ambito delle valutazioni in loco.
Approccio su misura e basato sulle caratteristiche
Una delle caratteristiche principali del fornitore di servizi SAQ è il suo approccio basato sulle caratteristiche. In questo modo, ai fornitori di servizi vengono poste domande pertinenti solo in base a fattori quali la posizione, il tipo di lavoro e le dimensioni dell’azienda. Questo approccio su misura semplifica il processo di valutazione e si concentra sui rischi specifici inerenti a ciascun fornitore di servizi.

Supporto e orientamento
Comprendiamo che il completamento del SAQ potrebbe essere un nuovo processo per alcuni fornitori di servizi. Ecco perché abbiamo incluso spiegazioni dettagliate e indicazioni accanto a ogni domanda. Il nostro obiettivo è consentire ai fornitori di servizi di comprendere l’importanza delle pratiche etiche e di affrontare il processo di valutazione con fiducia.
Riteniamo che la valutazione dei fornitori di servizi non sia solo una best practice, ma una componente essenziale della due diligence sui diritti umani. Poiché le normative continuano ad evolversi e le aspettative dei consumatori aumentano, le aziende devono garantire che gli standard etici siano rispettati lungo l’intera catena del valore. Con l’imminente rilascio del Service Provider SAQ, Sedex offre una soluzione che supporta le aziende nell’adempimento di questi obblighi e nel guidare un cambiamento positivo nella catena del valore globale.
Sei pronto a rafforzare l’etica della tua supply chain e a capire in che modo i nostri strumenti possono supportare la conformità agli standard normativi? Contatta il nostro team oggi stesso per scoprire in che modo le soluzioni su misura di Sedex per la valutazione dei fornitori di servizi possono avvantaggiare la tua azienda.


