Cinque suggerimenti per gestire l'interruzione della supply chain
Gli shock della catena di approvvigionamento sono la nuova normalità. In che modo le aziende possono prepararsi a un ambiente operativo globale che viene in qualche modo interrotto in modo permanente? Esaminiamo cinque modi in cui le aziende possono costruire la resilienza e gestire le interruzioni nella loro catena di approvvigionamento.
Le crisi globali degli ultimi anni hanno colpito le catene di approvvigionamento in molti modi, dai rapidi cambiamenti geopolitici alle interruzioni dei trasporti e alla carenza di manodopera. Queste sfide aumentano la pressione sulle aziende e sulle loro catene di approvvigionamento per fornire gli stessi prodotti di qualità negli stessi tempi, bilanciando al contempo queste ulteriori difficoltà operative.
Inoltre, gli investitori e gli altri stakeholder si aspettano che le aziende misurino il loro impatto sulle persone e sul pianeta e forniscano prove di pratiche sostenibili. Soddisfare queste aspettative può contribuire a gestire e prevenire l’interruzione della catena di approvvigionamento. Allo stesso tempo, l’impatto dell’interruzione della supply chain va oltre le operazioni quotidiane, ostacolando probabilmente gli sforzi delle aziende per promuovere la sostenibilità nelle loro reti di approvvigionamento globali.
Di conseguenza, la capacità delle aziende di affrontare le frequenti interruzioni della supply chain è più critica che mai per il successo, la resilienza e la sostenibilità a lungo termine.
Che cos’è l’interruzione della catena di approvvigionamento?
L’interruzione della catena di approvvigionamento è il disturbo delle normali operazioni e della rete di fornitura (beni e/o servizi) di un’organizzazione. A seconda del livello di interruzione, può influire sulla produttività, sulla logistica, sulla reputazione aziendale o sui ricavi, nonché sulle persone che lavorano in una catena di approvvigionamento.
Le catene di approvvigionamento globali di oggi sono a rischio costante di interruzioni e il rischio aumenta in genere con una maggiore complessità della catena di approvvigionamento. Il livello di impatto per un’azienda varierà a seconda dell’infrastruttura e della resilienza della sua catena di approvvigionamento, tra le altre cose.
Mettere le persone, il pianeta e le pratiche di business sostenibili al centro delle strategie aziendali è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e soddisfare le richieste degli stakeholder. Questi sono anche potenti fattori abilitanti per affrontare con successo l’interruzione della catena di approvvigionamento. Le pratiche commerciali responsabili e le attività correlate (ad es. mappatura della catena di approvvigionamento) aiutano le aziende ad anticipare potenziali interruzioni, comprendere il probabile impatto su un’azienda e sviluppare risposte efficaci.
Suggerimenti per la gestione delle interruzioni della supply chain
1. Aumenta la visibilità mappando la tua supply chain
Puoi gestire solo ciò che puoi vedere. Per aumentare la visibilità della supply chain e i rischi operativi e di sostenibilità al suo interno, un’azienda deve mappare la propria supply chain. Iniziare è semplice con gli strumenti giusti.
La mappatura di una supply chain aumenta la visibilità di fornitori, siti, persone e pratiche. Grazie a queste informazioni, le aziende hanno una comprensione più accurata di quali shock e interruzioni della supply chain hanno maggiori probabilità di influenzare o influenzeranno più gravemente la loro supply chain.
Questa visibilità consente inoltre a un’azienda di dare priorità alle aree di maggiore preoccupazione e di distribuire le risorse di conseguenza.
2. Utilizzare la tecnologia per identificare e gestire il rischio della catena di approvvigionamento
La tecnologia è un potente strumento per la mitigazione del rischio. Esistono diversi strumenti intelligenti che possono facilitare la gestione del rischio della supply chain fino ai livelli più bassi.
Lo strumento di rischio di Sedex, ad esempio, aiuta le aziende a comprendere il rischio sociale e ambientale nelle catene di approvvigionamento globali per dare priorità all’azione sui rischi più elevati. Lo strumento di valutazione del rischio di Sedex fornisce oltre 340.000 punteggi di rischio individuali per valutare, confrontare e rispondere in modo efficiente ai rischi ambientali, sociali e di governance (ESG) delle catene di approvvigionamento.
3. Lavorare in collaborazione con i fornitori per costruire una catena di approvvigionamento sostenibile
Una supply chain più sostenibile è una supply chain più resiliente, in cui le persone e i processi sono meno vulnerabili alle interruzioni.
Una filiera sostenibile considera sia l’impatto ambientale che quello sociale delle attività aziendali. Per aiutare in questo, collabora con i fornitori per promuovere pratiche sostenibili in tutta la tua catena di approvvigionamento e contribuire a impatti positivi come lavoro dignitoso, salari equi, ecosistemi sani, parità di diritti sul posto di lavoro e altro ancora.
Stabilire standard ambientali e sociali per le proprie operazioni e per quelle dei fornitori è un modo eccellente per promuovere pratiche di supply chain più sostenibili. Inizia parlando con i tuoi fornitori per definire questi standard e comprendere le loro sfide. Questo ti aiuterà a capire meglio quali obiettivi possono raggiungere facilmente e dove hanno bisogno di maggiore supporto per costruire la resilienza. Considera l’aiuto che la tua azienda può fornire, come la formazione e l’orientamento.
4. Rimani aggiornato sulla legislazione pertinente
La legislazione è in continua evoluzione, introducendo nuovi requisiti per le imprese in materia di filiere, trasparenza e sostenibilità. Sebbene di solito ci sia un periodo di attuazione, alcune leggi come i divieti di prodotto possono entrare in vigore rapidamente. Prepararsi a questi è essenziale, al fine di evitare interruzioni dell’attività attraverso restrizioni operative, sanzioni come multe, sequestri di merci e altro ancora.
La legislazione chiave già in vigore o di prossima entrata in vigore comprende:
- La legge statunitense sulla prevenzione del lavoro forzato degli uiguri, in vigore da giugno 2022.
- Legge tedesca sul dovere di diligenza nella catena di approvvigionamento, in vigore da gennaio 2023.
- La legislazione dell’Unione Europea (UE) in materia di dovere di diligenza in materia di diritti umani e ambiente, la direttiva sul dovere di diligenza delle imprese per la sostenibilità (CSDDD). La prima bozza è stata pubblicata nel febbraio 2022 e dovrebbe essere approvata nel 2024.
È importante notare che si applicheranno leggi diverse a seconda di dove ha sede la tua attività, dei mercati in cui opera e delle sue dimensioni, fatturato e settore.
5. Costruisci la resilienza preparandoti in modo proattivo alle interruzioni
Il modo migliore per gestire le interruzioni della catena di approvvigionamento è attraverso la preparazione e la pianificazione. Quando capisci quali interruzioni potrebbero verificarsi e in che modo la tua catena di approvvigionamento potrebbe essere influenzata, sarai meglio preparato ad affrontare una crisi. La gestione proattiva del rischio, ad esempio, dovrebbe incorporare eventi globali direttamente collegati al panorama operativo sia dell’azienda che dei fornitori.
Costruire una supply chain resiliente è un’attività continua che richiede collaborazione, agilità e proattività. Con la complessità delle supply chain globali, gli strumenti di supporto sono essenziali per creare una visibilità dettagliata, identificare i rischi e aiutare una pianificazione efficace per le interruzioni future. Utilizza i dati e la tecnologia di oggi a tuo vantaggio per ottenere informazioni dettagliate e promuovere operazioni aziendali più sostenibili.
Come può aiutare Sedex
Sedex offre strumenti e servizi intelligenti per aiutare a migliorare la resilienza della catena di approvvigionamento attraverso pratiche commerciali sostenibili. Attraverso la nostra tecnologia e i nostri dati, Sedex può aiutarti a gestire i rischi di interruzione della catena di approvvigionamento e raggiungere i tuoi obiettivi di sostenibilità.
- Archivia, condividi, analizza e crea report sulle informazioni sulla catena di approvvigionamento con la piattaforma Sedex. Gestisci le prestazioni dei fornitori in materia di salute e sicurezza, due diligence, diritti dei lavoratori e altro ancora.
- Utilizza un questionario di autovalutazione (SAQ) per raccogliere dati sulle attività e sulle condizioni di lavoro nei singoli siti dei fornitori.
- Identifica i rischi sociali e ambientali lungo la tua catena di approvvigionamento con il nostro strumento di analisi dei rischi integrato e confronta i rischi intrinseci nei paesi e nei settori pertinenti.
- Per un supporto personalizzato, il nostro team di consulenza fornisce soluzioni su misura per le vostre esigenze aziendali. I nostri esperti ti aiutano a gestire le sfide più urgenti in materia di sostenibilità nelle tue operazioni e catene di approvvigionamento, dall’approvvigionamento strategico alla gestione degli impatti.