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Perché gli investitori stanno valutando la trasparenza della supply chain

Le priorità degli investitori stanno cambiando. Nel periodo 2024-2025, spinti dalla regolamentazione, dall'integrazione ESG e dalla sensibilità al rischio, gli investitori chiedono sempre più alle aziende di dimostrare visibilità e responsabilità in tutte le loro catene di approvvigionamento. In questo nuovo ambiente, la trasparenza non è solo una buona pratica, è un business intelligente.

Il panorama degli investimenti è cambiato

Nell'ultimo decennio i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) si sono evoluti da considerazioni periferiche a pilastri centrali dell'allocazione del capitale. Oggi, la trasparenza della supply chain è al centro di questa trasformazione.

Man mano che le catene di approvvigionamento globali diventano più complesse e interconnesse, gli investitori considerano l'opacità come un rischio materiale, legato alla non conformità normativa, ai danni sociali e all'interruzione operativa. Al contrario, le aziende in grado di dimostrare catene di approvvigionamento responsabili e tracciabili stanno emergendo come leader sia nella resilienza che nella creazione di valore.

I dati parlano: quantificare il sentiment degli investitori

I dati recenti confermano che gli investitori stanno integrando la visibilità della supply chain nel processo decisionale:

  • Il Global Investor Survey 2024 di PwC ha rilevato che quasi tre quarti degli investitori considerano la governance della supply chain "molto" o "estremamente importante".
  • Il Global Dealmakers Study 2024 di Oritain ha rivelato che il 70% dei dealmaker ha reso l'ESG più centrale nelle decisioni di investimento. In particolare, il 60% degli investitori statunitensi ha annullato le operazioni sulla base dei risultati ESG legati alle catene di approvvigionamento.

Questi dati sottolineano una tendenza più ampia: gli investitori non sono più soddisfatti degli impegni di sostenibilità, ma si aspettano delle prove.

Il divario di visibilità

Tuttavia, la trasparenza è ancora limitata al di là dei fornitori immediati:

  • Secondo McKinsey, mentre il 60% delle aziende ha visibilità sui fornitori Tier 1, solo il 30% riesce a vedere oltre il Tier 2.
  • KPMG riferisce che la complessità della supply chain è in aumento, con il 70% delle aziende che valuta le proprie catene come "molto" o "estremamente" complesse.

Questo divario di visibilità è ora un campanello d'allarme per gli investitori che si concentrano sull'identificazione dei rischi ESG nascosti nelle operazioni globali.

I fattori normativi che rimodellano le decisioni di investimento

Sviluppi nel Regno Unito 

Nel marzo 2025, il Regno Unito ha aggiornato le sue linee guida sul Modern Slavery Act , segnalando il passaggio da una "conformità minima a un'azione significativa". Ci si aspetta che le aziende divulghino non solo le loro politiche, ma anche l'efficacia delle loro azioni, soprattutto per quanto riguarda il lavoro forzato e le regioni ad alto rischio.

Leadership dell'Unione europea 

La direttiva sul dovere di diligenza delle imprese e della sostenibilità (CSDDD), entrata in vigore nel luglio 2024, è un regolamento fondamentale dell'UE che impone alle grandi aziende di identificare, prevenire e affrontare gli impatti negativi sull'ambiente e sui diritti umani nelle proprie operazioni e nelle catene del valore globali. Alzare il livello della governance della supply chain, in particolare per le aziende con un'esposizione internazionale all'approvvigionamento, alla produzione o alla manodopera.

La CSDDD sta già influenzando le aspettative degli investitori e il comportamento delle imprese ben oltre l'UE, spingendo le imprese di tutto il mondo a migliorare la visibilità della catena di approvvigionamento e a prepararsi a un'assunzione di responsabilità più rigorosa.

Effetti a catena globali 

Leggi come l'Uyghur Forced Labor Prevention Act negli Stati Uniti richiedono "prove chiare e convincenti" che le merci non siano collegate al lavoro forzato. Questi quadri stanno guidando la standardizzazione globale e le conseguenze della non conformità sono in aumento: danni alla reputazione, esclusione dai mercati e perdita di fiducia degli investitori.

Quadro di riferimento per i rischi e le opportunità di investimento

La trasparenza della catena di approvvigionamento è ora uno strumento essenziale di gestione del rischio. Gli investitori cercano chiarezza su:

  • Interruzioni operative legate a violazioni ambientali o sociali
  • Rischi di conformità in più giurisdizioni
  • Rischi di brand e reputazione in un'era di responsabilità digitale

Come ha osservato Wellington Management, "Una maggiore trasparenza consente agli investitori di identificare rischi e opportunità… e mitigare le interruzioni prima che si intensifichino".

Opportunità di creazione di valore

Allo stesso modo, le aziende con catene di approvvigionamento trasparenti stanno riscontrando:

  • Minori costi di capitale grazie alla fiducia degli investitori
  • Rafforzamento della brand equity e della fedeltà dei clienti
  • Maggiore continuità aziendale grazie alla gestione proattiva dei fornitori
  • Chiara differenziazione competitiva nei mercati attenti ai fattori ESG

Metodi avanzati di due diligence

La moderna trasparenza della supply chain si basa su solidi sistemi di dati, tra cui:

  • Aggregazione dei dati di sostenibilità in tempo reale
  • Piattaforme digitali di documentazione e tracciabilità
  • Punteggio e monitoraggio automatizzati del rischio dei fornitori

Questi strumenti stanno aiutando le aziende a passare dalla rendicontazione manuale alla trasparenza sistematica e verificabile, una capacità sempre più attesa dagli investitori istituzionali.

Soddisfare le aspettative degli investitori

Gli investitori di oggi vogliono qualcosa di più delle semplici dichiarazioni. Vogliono prove. Le aziende devono essere in grado di dimostrare che le loro pratiche di trasparenza sono:

  • Scalabile
  • Ripetibile
  • Verificabile in modo indipendente

Le piattaforme tecnologiche sono ora fondamentali per consentire questo livello di integrità e governance dei dati.

Uno sguardo al futuro: il vantaggio strategico

Gli investitori si stanno orientando verso società con solidi punti di prova ESG. La trasparenza è diventata un elemento strategico di differenziazione, mentre le aziende che ne sono prive rischiano l'esclusione del capitale.

Una divulgazione chiara segnala che un'azienda comprende i rischi della catena di approvvigionamento e li sta gestendo in modo proattivo. Questo crea fiducia, una valuta chiave nel panorama degli investimenti odierno.

Costruire sistemi sostenibili

La trasparenza sostenibile della supply chain non è un audit una tantum, è un processo. I leader stanno integrando la trasparenza nelle operazioni aziendali, utilizzando la tecnologia per:

  • Automatizza la raccolta dei dati
  • Standardizzare le valutazioni dei fornitori
  • Preparati all'evoluzione delle esigenze normative

Le aziende che avranno successo saranno quelle che investono ora nei sistemi e nella cultura per sostenere la trasparenza a lungo termine.

Conclusione: la trasparenza come strategia aziendale

La trasparenza della supply chain non è più un "nice to have", è un imperativo strategico. Per gli investitori, segnala integrità etica, controllo operativo e resilienza a lungo termine. Per le aziende, significa accesso al capitale, forza del marchio e preparazione al futuro.

Con l'inasprimento della regolamentazione e l'aumento delle aspettative degli investitori, il messaggio è chiaro:
le aziende trasparenti guideranno la prossima generazione di crescita responsabile.

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Fonti 

[1] Tradeverifiedd: Trasparenza della catena di approvvigionamento nel 2025 
[2] Oritain: ESG guida le decisioni 
di investimento[3] Osborne Clarke: Catene di approvvigionamento e investitori 
etici[4] Wellington: Importanza della trasparenza della catena 
di approvvigionamento[5] PwC Global Investor Survey 2024 
[6] KPMG: Trasparenza della catena di approvvigionamento 2024 
[9–13] [Aggiornamenti normativi del Regno Unito, dell'UE e globali – Varie fonti]
[16] McKinsey Global Supply Chain Leader Survey 2024 
[19–22] [Eversheds, Segura e altri rapporti del settore]