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Come implementare la due diligence sui diritti umani nella catena di approvvigionamento

Con milioni di persone sfruttate nelle catene di approvvigionamento globali e crescenti pressioni normative, l'implementazione di un'efficace due diligence sui diritti umani (HRDD) è diventata essenziale per le aziende responsabili. Questa guida ti guida attraverso i passaggi pratici per identificare e affrontare l'impatto sui diritti umani nelle tue catene di approvvigionamento, aiutandoti a proteggere le persone rispettando i requisiti normativi emergenti.

Comprendere la due diligence in materia di diritti umani

La due diligence in materia di diritti umani è un processo proattivo definito nei Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani. A differenza degli approcci tradizionali alla conformità, l'HRDD richiede alle aziende di identificare e affrontare gli impatti potenziali o effettivi sui diritti umani connessi alle loro operazioni, prodotti e relazioni commerciali.

Nuove leggi come la direttiva UE sulla due diligence della sostenibilità aziendale, la legge tedesca sulla catena di approvvigionamento (LkSG) e la legge statunitense sulla prevenzione del lavoro forzato uiguro (UFLPA) stanno rendendo l'HRDD un requisito legale. Queste normative richiedono sempre più una visibilità a livello di sito che i dati della sede centrale non possono soddisfare.

Le Linee guida dell'OCSE sul dovere di diligenza per una condotta aziendale responsabile forniscono un quadro internazionale cruciale che molte aziende seguono insieme ai Principi guida delle Nazioni Unite. Le presenti linee guida offrono una guida pratica e completa per l'attuazione di processi di due diligence efficaci in tutte le operazioni e nelle catene di approvvigionamento. Per le aziende che non sono sicure di quale legislazione specifica si applichi a loro, il quadro dell'OCSE fornisce una solida base che si allinea con la maggior parte dei requisiti nazionali e regionali in materia di diritti umani, rendendolo un punto di riferimento essenziale per le imprese responsabili.

Il processo di due diligence dell'OCSE si compone di sei fasi:

1. Incorporare una condotta aziendale responsabile nelle politiche e nei sistemi di gestione

2. Identificare e valutare gli impatti negativi nelle operazioni, nelle catene di approvvigionamento e nelle relazioni commerciali

3. Cessare, prevenire o mitigare gli impatti negativi

4. Monitorare l'attuazione e i risultati

5. Comunicare come vengono affrontati gli impatti

6. Prevedere o cooperare alla correzione quando appropriato.

[Fonte: Linee guida dell'OCSE]

Questo quadro completo è strettamente in linea con i principi guida delle Nazioni Unite, fornendo al contempo una guida pratica più dettagliata per le imprese che desiderano attuare processi efficaci di dovuta diligenza in materia di diritti umani.

Principali sfide che le aziende devono affrontare con l'HRDD

Visibilità limitata della supply chain

La maggior parte delle aziende ha una conoscenza limitata dei fornitori oltre il primo livello. Con l'aumento della frammentazione delle catene di approvvigionamento, diventa sempre più difficile condurre una due diligence efficace. Sebbene nessuna azienda possa raggiungere il 100% di visibilità, la mappatura sistematica aiuta a migliorare progressivamente la comprensione delle reti di fornitura.

Vincoli delle risorse

Le aziende devono bilanciare l'ampiezza con la profondità nei loro sforzi di due diligence. Con risorse limitate, è essenziale concentrarsi sulle aree a più alto rischio per le persone. Ciò richiede strategie efficaci di definizione delle priorità.

Problemi di tracciabilità

La capacità di tracciare le merci lungo tutta la catena di approvvigionamento è fondamentale per un monitoraggio efficace. Senza adeguati sistemi di tracciabilità, le aziende faticano a verificare da dove provengono i prodotti e in quali condizioni sono stati prodotti.

Ostacoli al coinvolgimento degli stakeholder

Un coinvolgimento significativo degli stakeholder è fondamentale, ma difficile da attuare in modo efficace. Molte aziende faticano a identificare e coinvolgere le parti interessate, in particolare i titolari dei diritti interessati in catene di approvvigionamento distanti.

Incertezza normativa e standard in evoluzione

Con la legislazione ancora in via di sviluppo in molte regioni e l'evoluzione delle interpretazioni dei requisiti, molte aziende si trovano ad affrontare l'incertezza su quali standard seguire esattamente. Il panorama dei requisiti HRDD differisce da una giurisdizione all'altra e continua a cambiare man mano che vengono proposte e implementate nuove leggi. Le aziende hanno bisogno di approcci flessibili in grado di adattarsi a questo contesto normativo in evoluzione, pur mantenendo solidi processi di due diligence.

Passaggi essenziali per implementare un'efficace HRDD

1. Crea una base solida

Inizia incorporando una condotta aziendale responsabile nelle politiche e nei sistemi di gestione della tua organizzazione:

  • Sviluppare una politica globale in materia di diritti umani
  • Aggiorna il tuo codice di condotta per i fornitori
  • Rivedere le politiche di approvvigionamento
  • Coinvolgi più funzioni aziendali, tra cui legale, conformità, rischio, risorse umane, finanza e approvvigionamento

Questo approccio interfunzionale garantisce di affrontare i rischi per i diritti umani in modo olistico piuttosto che a compartimenti stagni.

2. Mappa la tua supply chain

Inizia con un approccio pragmatico alla mappatura della supply chain:

  • Identificare tutti i fornitori di primo livello e le loro sedi
  • Richiedere informazioni sui subfornitori, ove possibile
  • Concentrarsi inizialmente su materiali, componenti o regioni ad alto rischio
  • Utilizza un approccio graduale per migliorare progressivamente la visibilità

Per le catene di approvvigionamento complesse, dare priorità alla mappatura delle aree in cui i rischi per i diritti umani sono più elevati in base al settore, all'ubicazione e alle popolazioni vulnerabili.

Mappatura della catena di approvvigionamento

3. Condurre la valutazione dei rischi e stabilire le priorità

Usa il "modello a imbuto" per concentrare le tue risorse in modo efficace:

  • Inizia con una panoramica dell'intera base di approvvigionamento
  • Condurre sia valutazioni del rischio intrinseco (identificando i potenziali rischi in base all'area geografica, al settore e al tipo di prodotto) sia valutazioni del rischio residuo (valutando in che modo i controlli esistenti mitigano questi rischi)
  • Implementare la valutazione dei rischi durante l'onboarding iniziale dei fornitori e nell'ambito della gestione continua dei contratti
  • Sfrutta strumenti specializzati come la piattaforma di valutazione del rischio di Sedex per identificare sistematicamente le aree ad alto rischio
  • Valutare i rischi utilizzando più dimensioni:
    • Prioritizzazione basata sulla spesa
    • Fattori di rischio geografici
    • Preoccupazioni specifiche del settore
    • Vulnerabilità delle persone colpite
    • Doppia materialità (impatto sia sul business che sulle persone)

Questo approccio equilibrato garantisce che le risorse siano allocate per affrontare in primo luogo i rischi più gravi.

4. Coinvolgi i fornitori in modo significativo

La due diligence sui diritti umani si basa su un efficace coinvolgimento dei fornitori:

  • Andare oltre gli approcci incentrati sulla conformità alla risoluzione collaborativa dei problemi
  • Comprendi in che modo le tue pratiche di acquisto possono influenzare il comportamento dei fornitori. Per esempio:
    • Tempi di consegna brevi possono costringere i fornitori a implementare straordinari eccessivi
    • Esigere costi bassi potrebbe impedire ai fornitori di pagare salari dignitosi
    • Frequenti modifiche al design possono creare pressioni sulla produzione
    • Gli ordini dell'ultimo minuto possono interrompere i programmi di produzione pianificati
    • Aspettative di consegna irrealistiche possono portare al subappalto a strutture non controllate
  • Verifica le informazioni sui fornitori attraverso controlli a campione e audit
  • Fornire sviluppo di capacità e supporto per aiutare i fornitori a migliorare
  • Creare incentivi per i fornitori che implementano un'efficace HRDD

Le aziende di maggior successo vedono i fornitori come partner nell'affrontare le sfide dei diritti umani.

5. Implementare strategie di mitigazione

Una volta identificati i rischi, integrare i risultati nei processi aziendali pertinenti:

  • Aggiornare le pratiche di approvvigionamento
  • Rivedere i criteri di selezione dei fornitori
  • Modificare i termini del contratto per includere i requisiti in materia di diritti umani
  • Sviluppare piani d'azione mirati per le aree ad alto rischio
  • Stabilire KPI sui diritti umani

Una mitigazione efficace spesso richiede la combinazione di approcci: coinvolgimento dei lavoratori, meccanismi di reclamo, sviluppo dei fornitori e pratiche di acquisto responsabili.

6. Stabilire processi di correzione

Quando si verificano violazioni dei diritti umani, fornire l'accesso ai rimedi è essenziale:

  • Stabilire o partecipare a meccanismi operativi efficaci di reclamo
  • Sviluppare piani di risposta per gravi problemi di diritti umani
  • Proteggi i lavoratori dalle rappresaglie quando vengono segnalati problemi
  • Lavorare in collaborazione con altre parti interessate su questioni sistemiche

7. Monitorare, segnalare e migliorare continuamente

La due diligence sui diritti umani è un processo continuo che richiede un miglioramento continuo:

  • Monitorare l'implementazione attraverso solidi sistemi di monitoraggio
  • Raccogli dati quantitativi e qualitativi
  • Raccogli feedback dalle parti interessate
  • Riferire in modo trasparente sui progressi e sulle sfide
  • Rivedi e aggiorna regolarmente il tuo approccio
Decisioni basate sui dati

In che modo Sedex aiuta a semplificare la due diligence sui diritti umani

L'implementazione di HRDD efficaci può sembrare un'impresa ardua, ma gli strumenti e l'approccio giusti la rendono gestibile. La piattaforma di Sedex aiuta le aziende di tutte le dimensioni a implementare la due diligence sui diritti umani attraverso un approccio pratico e graduale:

Per la mappatura e l'identificazione dei rischi: I nostri strumenti di valutazione del rischio ti aiutano a valutare i rischi dei fornitori per paese, settore, sottosettore e attività. Incorporare indicatori di rischio specifici per questioni chiave come la deforestazione, il lavoro minorile e il lavoro forzato, consentendo una definizione più mirata delle priorità e concentrandosi sui rischi più salienti per i diritti umani.

Per la raccolta e la valutazione dei dati: I nostri questionari desktop consentono ai fornitori di fornire dati sociali e ambientali critici a livello di sito, mentre la nostra piattaforma di condivisione dei dati migliora la trasparenza tra i livelli della catena di approvvigionamento.

Per la verifica e il miglioramento: SMETA, la metodologia di audit etico più utilizzata al mondo, fornisce una verifica standardizzata, mentre i nostri strumenti di reporting creano audit trail chiari per le parti interessate e le autorità di regolamentazione.

Supporto personalizzato: Per le aziende che cercano un supporto personalizzato, il nostro team di consulenza offre soluzioni su misura per aiutarti a costruire capacità interne con raccomandazioni su misura sui framework HRDD, sul coinvolgimento dei fornitori e sull'utilizzo degli strumenti Sedex.

Che tu sia un'azienda che gestisce complesse catene di approvvigionamento globali o un'azienda in crescita che lavora per soddisfare i requisiti legislativi e dei clienti, Sedex fornisce gli strumenti e le competenze per implementare un'efficace due diligence sui diritti umani.

I prossimi passi nel tuo percorso HRDD

La due diligence sui diritti umani è un viaggio, non una destinazione. Per iniziare:

1. Valuta il tuo approccio attuale e identifica le lacune rispetto ai requisiti esterni, tra cui:

  • Legislazione applicabile nelle vostre regioni operative
  • Aspettative dei clienti e degli investitori
  • Quadri internazionali come i Principi guida delle Nazioni Unite e le Linee guida dell'OCSE
  • Standard di settore e best practice

2. Dare priorità alle aree ad alto rischio per un'azione immediata

3. Migliora le tue strategie di coinvolgimento dei fornitori

4. Implementa strumenti che forniscano visibilità a livello di sito

5. Costruire una cultura del miglioramento continuo

Adottando un approccio sistematico alla due diligence sui diritti umani, puoi proteggere le persone nella tua catena del valore rafforzando al contempo la tua attività per il futuro.

Sei pronto a rafforzare la tua due diligence in materia di diritti umani?

Il nostro team è pronto ad aiutarti a costruire una supply chain più etica e trasparente. Che tu stia appena iniziando il tuo percorso o stia cercando di migliorare il tuo approccio esistente, siamo in grado di fornirti la guida, gli strumenti e il supporto di cui hai bisogno.

Contatta il nostro team oggi stesso per discutere le tue sfide specifiche e scoprire come Sedex può aiutarti a semplificare il tuo processo di due diligence sui diritti umani.